Sostanze assorbenti acido batterie
Decreto Ministeriale nr 20 del 24/01/2011
Regolamento recante l’individuazione della misura delle sostanze assorbenti e neutralizzanti di cui devono dotarsi gli impianti destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione degli accumulatori.
Il succitato D.M. obbliga ad avere un prodotto che neutralizzi una eventuale fuoriuscita di acido solforico da accumulatori al piombo, in tutte le seguenti aree di lavoro: – Rivenditori, sia al minuto che all’ingrosso, ed esercizi per la ricarica e la sostituzione di batterie avviamento. – Stazioni di ricarica batterie da trazione. – Automezzi a trazione elettrica. – Impianti di batterie stazionarie. – Mezzi deputati ad intervenire in caso di incidenti (Vigili del fuoco, Vigili Urbani, Carabinieri, mezzi di soccorso, protezione civile, ecc.) – Aree di stoccaggio e smaltimento batterie esauste e relativi mezzi di trasporto.
BATTERIE DI AVVIAMENTO
Secondo il DECRETO N. 20 del 24 gennaio 2011 la sostanza assorbente e neutralizzante certificata, deve corrispondere alla quantità necessaria per estinguere completamente i volumi di soluzione acida indicati a fianco dei seguenti settori di attività:
– Depositi per la vendita all’ingrosso 200 litri / 160 Kg di sostanza inertizzante (Agenzie di rappresentanza in genere)
– Depositi per la vendita al dettaglio 100 litri / 80 Kg di sostanza inertizzante (Ricambisti, concessionarie auto e moto)
– esercizi per la ricarica e la sostituzione 25 litri / 20 Kg di sostanza inertizzante.
BATTERIE DI TRAZIONE
Secondo il DECRETO N. 20 del 24 gennaio 2011 in tutte le aree destinate alla ricarica delle batterie al piombo deve essere disponibile la sostanza inertizzante nei seguenti quantitativi:
– Piccoli impianti – (fino a 5 batterie) del 50% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido.
– Impianti medi – (fino a 20 batterie) del 100% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido.
– Grandi impianti – (oltre 20 batterie) del 200% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido.
RISCHI DA PROBLEMI LEGATI ALLA “TUTELA DELL’AMBIENTE”
Evento:
Nessun spandimento di acido solforico
Sanzioni possibili:
1. Eventuale verbale di disposizione da parte di ARPA di dotarsi di Sostanza Assorbente e Neutralizzante.
In caso di mancata attuazione della disposizione, segue un verbale di prescrizione con sanzione da 105 a 620 Euro.
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Evento:
Spandimento in fognatura di acido solforico
Sanzioni possibili:
1. Scarico senza autorizzazione: Sanzione amministrativa da 6.000 a 60.000 Euro.
2. Superamento limiti scarico: Sanzione amministrativa da 3.000 a 30.000 Euro.
3. Scorretta gestione di rifiuti pericolosi: Sanzione amministrativa da 15.500 a 93.000 Euro.
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Evento:
Spandimento sul suolo/terreno di acido solforico
Sanzioni possibili:
1. Abbandono di rifiuti: Sanzione amministrativa da 105 a 620 Euro.
2. Scorretta gestione di rifiuti pericolosi: Sanzione amministrativa da 15.500 a 93.000 Euro.
3. Pena da 3 mesi a 1 anno o ammenda da 1.000 a 26.000 euro.
4. Mancata comunicazione spandimento alle autorità entro 24 ore: Arresto da 3 mesi a 1 anno o ammenda da 1.000 a 26.000 euro.
RISCHI DA PROBLEMI LEGATI ALLA “SICUREZZA DEI LAVORATORI”
Evento:
Nessun infortunio.
Sanzioni possibili:
1. Eventuale verbale di disposizione da parte di SPISAL di dotarsi di Sostanza Assorbente e Neutralizzante.
In caso di mancata attuazione della disposizione, segue un verbale di prescrizione con sanzione da 750 a 4.000 euro
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Evento:
Infortunio del lavoratore
Sanzioni possibili:
1. Arresto da 2 a 4 mesi,
2. ammenda da 750 a 4.000 euro.